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La via del cashmere

Province di Novara, Vercelli e Biella

Sapevate che l'Italia è il primo trasformatore al mondo di cashmere pregiato? E che uno dei distretti più importanti per la sua lavorazione è quello del biellese e della Valsesia?
Abbiamo tracciato per voi una "via del cashmere" che vi permetterà di conoscere i principali brand della zona ed acquistare capi d'eccellenza a prezzi di favore presso i loro outlet e spacci aziendali.

Fonte: 500px

Il punto di partenza è l'uscita autostradale di Ghemme / Romagnano Sesia, sulla A26 dei Trafori, a circa un'ora di auto da Milano e Torino.

1.

E' sufficiente raggiungere la prima rotonda dopo il casello per incontrare la prima tappa dell'itinerario. Svoltate a destra ed imboccate il vialetto dell'Outlet di Loro Piana, azienda storica d'eccellenza nel campo della filatura di pregio. All'interno del negozio (aperto anche la domenica) troverete un vasto assortimento di capi ed accessori, con sconti tra il 20% ed il 30%, ma anche tessuti di pregio con sconti fino al 50%. Ambiente raffinato ed accogliente, con personale disponibile e preparato. Presente anche una zona bar.

2.

A poca distanza si trovano altri due outlet che vale la pena visitare, perchè la firma è quella del maggior tessitore mondiale di cashmere e di fibre nobili: Lanificio Colombo. La prima boutique si trova sulla SP299 proseguendo in direzione di Romagnano Sesia, mentre per raggiungere il secondo negozio imboccate la provinciale nella direzione opposta e all'uscita dell'abitato di Ghemme (scoprite il nostro itinerario legato a questa località) svoltate in Via Pralini.
Anche in questo caso troverete un'elevata scontistica.

3.

Si prosegue verso nord entrando in territorio valsesiano e dopo circa 15km si incontra Borgosesia, piccola città dove sono nate e risiedono alcune tra le principali aziende italiane legate alla lavorazione del cashmere. Oltre ai già citati Loro Piana e Lanificio Colombo, qui si trovano anche le sedi di Lanificio Agnona (il factory outlet è in via Casazza 7) e Baruffa. L'origine di questo polo della tessitura è da attribuire alla presenza del fiume Sesia, che grazie alla purezza e alle caratteristiche chimico-fisiche delle sue acque, è stato determinante per lo sviluppo dell'industria manifatturiera.

Fonte: baruffa.com

4.

Ma in quest'area non soltanto si lavora la materia prima: c'è anche chi ha deciso di produrla autonomamente. E' il caso dell'azienda agricola "Valsesia Cashmere", una meravigliosa realtà locale fondata sul benessere animale, sull’ecosostenibilità e sul rispetto della vita e della natura. I fondatori Alberto e Francesca hanno scommesso sull'allevamento delle capre asiatiche che producono la preziosa lana e dopo alcuni anni stanno raccogliendo i frutti, dimostrando coraggio e intraprendenza. Il loro allevamento è visitabile a Cavaglia Sterna, frazione di Varallo Sesia. Il consiglio è di andarci anche e soprattutto in occasione della Festa della pettinatura, organizzata annualmente. Avrete la possibilità di pettinare, nutrire ed accarezzare gli animali, in un'atmosfera di allegra convivialità.

Fonte: valsesiacashmere.it

5.

Non può mancare, come in ogni nostro itinerario, la tappa gastronomica. Per il pranzo vi consigliamo la solida tradizione piemontese della Trattoria Belvedere, a Borgosesia in Via Solferino 31. Scelta accurata delle materie prime, presidi Slow Food e menu d'impronta vercellese che varia in base alle stagioni. Tra le specialità ci sono gnocchi di zucca o di ortiche, tonno di coniglio, pesci d'acqua dolce e i tipici "capuneit": polpette di carne arrosto con verdura, uova e parmigiano, avvolte in foglie di rabarbaro alpino e fritte.

6.

E' il momento di dirigersi verso l'altra importante zona manifatturiera dell'Alto Piemonte: il biellese.
Da Borgosesia imboccate la SP71 e seguite le indicazioni per Trivero, dove circa un secolo fa venne fondato il Lanificio Zegna. Azienda leader nel settore d’abbigliamento maschile di lusso, Zegna oggi conta 525 negozi monomarca in tutto il mondo ed oltre 7000 dipendenti.
Nella sede storica è possibile visitare lo stabilimento, l'annesso punto vendita aziendale, il museo d'impresa, l'archivio storico e il centro culturale. Maggiori info su Fondazione Zegna.
Inoltre, grazie ad un’imponente opera di valorizzazione ambientale da parte di Ermenegildo Zegna, l'area circostante Trivero è ora un parco naturale di circa 100km² ad accesso libero:
l'Oasi Zegna.

Fonte: Fondazionezegna.org

7.

Per l'ultima tappa proseguite fino a Biella e poi seguite le indicazioni fino alla vicina località di Pollone, dove si trova Piacenza Cashmere: un'azienda pionieristica con quasi 300 anni di storia, che esporta in tutto il mondo i suoi tessuti e capi d'abbigliamento di altissima qualità. Per gli acquisti, il factory outlet è sempre a Pollone, in Regione Cisi. Anche in questo caso la natura ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo manifatturiero della zona, con il torrente Cervo a fornire acqua ed energia ed il Parco Burcina a garantire ispirazione. A proposito, non perdete l'occasione di visitare questa splendida area naturale protetta, che contiene al suo interno la Valle dei Rododendri, rari esemplari di sequoie e centinaia di altre specie botaniche sparse in 57 ettari intorno alla collina.

Fonte: 500px


AP

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