Un itinerario sempre in movimento, tra il placido avanzare di un battello sul lago, al tortuoso percorso di un treno panoramico. Per vedere molte cose in uno solo giorno.
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Punto di ritrovo è la città di Arona sul lago Maggiore, raggiungibile con l'autostrada A26 dei Trafori.
1.
Dopo aver parcheggiato presso l'imbarcadero, si raggiunge la biglietteria per aquistare il tagliando fornito da Lago Maggiore Express, che consente di viaggiare per tutta la giornata senza altri acquisti. Ci si imbarca quindi su un battello che ad un orario prestabilito parte in direzione nord. Per tre ore si naviga poi attraverso il Lago Maggiore; ammirando le isole Borromee, i castelli di Cannero, le isole di Brissago e costeggiando le località di Stresa, Ascona e Locarno. Ebbene sì, l'arrivo non si trova in Piemonte ma in Svizzera: per una volta possiamo concederci un'eccezione.
2.
Giunti a Locarno, c'è il tempo per un veloce giro in centro e poi è la volta di raggiungere la stazione. Da qui parte la Ferrovia Vigezzina che collega la Val d’Ossola al Lago Maggiore, ricamando il suo tracciato lungo i boschi e i paesi della Val Vigezzo italiana e delle Centovalli svizzere, in un incantevole contesto ambientale e paesaggistico, di cui fa parte integrante sin dal 1923. Dotata di elettrotreni panoramici, questa via ferrata offre la possibilità di apprezzare ancor più il tracciato e lo spettacolo inalterato della natura e dei paesaggi di queste valli. 55 km di scorci mozzafiato, gallerie e suggestivi paesaggi a 816 metri di altitudine tra le Valli Antigorio e Formazza e la Val Cannobina.
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3.
L'arrivo è previsto a Domodossola. Dopo qualche scatto nella centrale Piazza del Mercato, si ritorna a bordo di un treno (stavolta classico) e si prosegue in direzione nord per tornare al punto di partenza: Arona. Passeggiate sul lungolago ammirando la Rocca di Angera sull'altra sponda e arrivate fino a Piazza del Popolo. Qui imboccate Via Pertossi dove si trova l'enoteca Il Grappolo. E' il luogo migliore per un aperitivo, con una selezione di vini prodotti nelle zone circostanti ed un'ottima scelta per la cena, grazie a menù degustazione legati al territorio che variano ogni due settimane.
La giornata si conclude qui, ma è bene sapere che ad Arona ci sono altre cose da vedere: dal Lido ai resti dell'antica rocca da cui godere il panorama del lago dall'alto, fino alla seicentesca statua di San Carlo: un colosso di 30 metri sul quale è anche possibile salire.
AP
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